Una buona salute è garantita da uno stile di vita sano caratterizzato da un'alimentazione equilibrata, attività fisica regolare, non fumare, astinenza dal consumo di sostanze stupefacenti e alcol. Proprio quest'ultimo è uno dei principali fattori di rischio per la salute, perché è una sostanza tossica, potenzialmente cancerogena: per l'influenza che determina sulle condizioni psicofisiche e sulle prestazioni di chi si pone alla guida di un veicolo, l'alcol può esporre a forti rischi di incidenti stradali, anche in conseguenza di un singolo ed occasionale episodio di consumo, spesso erroneamente valutato come innocuo per la salute e per la propria performance.
Il Servizio sanitario regionale organizza periodicamente campagne informative su questo tema ed è stato pubblicato recentemente "Guida sicura senza alcol", un pieghevole che spiega, in manieramolto semplice, i rischi che si corrono mettendosi alla guida sotto l'effetto di sostanze alcoliche.
Vi si trovano indicazioni su cos'è l'alcol, i suoi effetti, quanto tempo è necessario per eliminarlo dal corpo, gli effetti per chi si mette alla guida, consigli e raccomandazioni utili.
Nonostante le campagne informative capillari e le sanzioni amministrative e penali previste dal Nuovo codice della strada, sono ancora tante le persone trovate alla guida di un veicolo con tassi alcolemici superiori a quelli consentiti. Tanto che, nel corso del 2011, soltanto la Commissione Medica Locale (CML) per le patenti di guida dell'Azienda Usl di Modena ha dovuto valutare 3.507 casi (violazioni dell'art. 186). Di questi, sono oltre 1000 i cittadini modenesi patente-muniti sottoposti, per la prima volta, nel 2011 ad una revisione straordinaria dell'idoneità psico-fisica alla guida.
La Commissione Medica Locale, infatti, ha tra i suoi compiti anche quello di valutare, grazie al supporto di un medico alcologo, l'idoneità di coloro a cui è stata contestata la violazione dell'art. 186 del Codice della strada (guida in stato di ebbrezza etilica). Il bilancio dell'attività svolta nel corso del 2011 non lascia dubbi: a Modena sono ancora troppi i guidatori che fanno uso di sostanze alcoliche. Bere alcolici prima di mettersi alla guida, purtroppo, sembra sia un comportamento ancora diffuso, soprattutto tra i giovani di età compresa tra i 25 e i 34 anni che rappresentano il 37% del totale dei guidatori sanzionati. I neopatentati, invece, sono il 5,7% del totale (68 casi).
La valutazione della Commissione prende in esame, seguendo le linee di indirizzo dettate a livello regionale, tutti quei fattori che hanno portato il soggetto a condotte di guida considerate "a rischio" (come il livello di alcolemia all'atto della violazione, l'eventuale condizione di dipendenza da altre sostanze, la dinamica dell'eventuale sinistro stradale, l'età del guidatore etc...). Qualora la Commissione ritenga la persona sottoposta a revisione straordinaria "ad alto rischio", la invia ad un approfondimento diagnostico presso un medico specialista "alcologo" dei Servizi Territoriali Dipendenze Patologiche della Azienda Usl. Complessivamente, nel 2011, sono state inviate ad approfondimento diagnostico 446 persone. Dal report emerge una netta prevalenza di soggetti di sesso maschile (89,2%), mentre il 15,6% dei casi sottoposti a revisione ha interessato persone straniere. Nel19,3% dei casi (228 persone) è stata accertata inoltre una diretta correlazione tra guida in stato di ebbrezza e sinistrosità stradale. Gli utenti recidivi, invece, sono stati 283 (pari all'8% del totale).
Totale utenti visti dalla Commissione per violazione art. 186 |
3.507 |
Nuovi utenti sottoposti a revisione per violazione art. 186 |
1.180 |
Totale visite effettuate dalla Commissione nell'anno per art. 186 |
4.727 |
Utenti inviati in approfondimento diagnostico ai Medici Alcologi |
446 |
Corsi info-educativi |
48 |
Partecipanti ai corsi info-educativi |
843 |
Utenti recidivi |
283 |
Utenti sottoposti a revisione nell'anno |
N. Utenti |
Percentuale |
1.180 |
33,6% del totale |
Sesso |
N. utenti |
Percentuale |
Maschi |
1.052 |
89,2% |
Femmine |
128 |
10,8% |
Fasce di età |
N. utenti |
Percentuale |
18-24 |
174 |
14,7% |
25-34 |
434 |
36,8% |
35-44 |
314 |
26,6% |
45-54 |
156 |
13,2% |
55-64 |
78 |
6,6% |
> 65 |
24 |
2,0% |
Nazionalità |
N. utenti |
Percentuale |
Italiana |
996 |
84,4% |
Non italiana |
184 |
15,6% |
Alcolemia |
N. utenti |
Percentuale |
0,51-0,8 gr/l |
251 |
21,3% |
0,81-1,5 gr/l |
535 |
45,3% |
> 1,5 gr/l |
309 |
26,2% |
Rifiuto |
32 |
2,7% |
Non noto |
53 |
5,0% |
Altre informazioni |
N. utenti |
Percentuale |
Neopatentati |
68 |
5,7% |
Cat. pat. superiore alla B |
101 |
8,6% |
Conducenti con violazione accertata a seguito di incidente stradale |
228 |
19,3% |
Il Servizio Dipendenze Patologiche dell'Azienda Usl di Modena, prima o durante il percorso condotto dalla CML di valutazione dell'idoneità psico-fisica alla guida, svolge anche attività informativa ed educativa per incrementare la consapevolezza dei cittadini sui gravi rischio correlati alla guida in stato di ebbrezza. In particolare il Servizio per le Dipendenze Patologiche cura l'organizzazione di numerosi corsi rivolti a tutti i soggetti che abbiano violato l'art. 186 del Codice della strada. Tali corsi, della durata di almeno 4 ore, resi obbligatori dalla Regione Emilia-Romagna dal 2011, nella realtà provinciale di Modena sono stati avviati sin dal 2009. Nell'anno preso in esame sono stati effettuati 48 corsi che hanno coinvolto complessivamente 843 utenti. È in corso di definizione, invece, un percorso ad hoc rivolto ai soggetti recidivi.
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