"Promuovere
la salute in carcere" è il tema del seminario che si terrà il 15
dicembre 2015 presso la casa Circondariale S.Anna di Modena. Lo scopo è
quello di far riflettere (personale sanitario, educativo, agenti) sulle
modalità pedagogiche che possono favorire l'inclusione di soggetti
"marginali" in percorsi di salute, non solo sanitari.
Si rafforza la collaborazione con l'Associazione Carcere-Città e la casa circondariale Sant'Anna di Modena nell'ambito del concorso per diventare non fumatori. A lato, un manifesto elaborato dai detenuti.
La Casa Circondariale Sant'Anna di Modena e l'Associazione "Carcere-Città" ricevono una menzione speciale per aver reso possibile la partecipazione di un gruppo di detenuti a "Scommetti che smetti?" 2013.
Incontri settimanali di sensibilizzazione sui temi di promozione della salute: fumo, alcol, alimentazione, movimento, Hiv/AIDS e MST con i detenuti delle diverse sezioni maschili della Casa Circondariale S. Anna di Modena.
Il calendario 2013
Incontri di sensibilizzazione sui temi di promozione della salute: fumo, alcol, alimentazione, movimento, Hiv/AIDS e MST con le detenute della sezione femminile della Casa Circondariale S. Anna di Modena.
I materiali realizzati
Celle tempestose - Il giornalino
Progetto sperimentale partito a gennaio 2012 nella sezione femminile della Casa Circondariale S. Anna di Modena.
La Salute vien mangiando...
Da ottobre 2011 sono ripartiti gli incontri di promozione della salute nella Casa Circondariale S. Anna di Modena, caratterizzati quest'anno dal coinvolgimento della sezione femminile. Affrontate le tematiche riguardanti i sani stili di vita.
Tra i prodotti realizzati: le magliette che "promuovono" la salute caratterizzate da immagini elaborate dalle donne presenti in carcere.
25 novembre 2011 - Modena
In prossimità del 1° dicembre - Giornata Mondiale per la lotta all'Aids - si porterà sul palco della Casa Circondariale S. Anna di Modena lo spettacolo di promozione della salute "La salute vien... - Scenette musicate per star bene", con particolare attenzione all'adesione al test Hiv.
Il calendario, destinato a detenuti, agenti e personale del carcere, è stato realizzato all'interno del progetto "La mia salute è la tua salute" - promosso dall'Associazione "Carcere Città", dal Programma Medicina Penitenziaria Ausl e dal Laboratorio Cittadino Competente del Sistema Comunicazione dell'Azienda Usl di Modena e dall'Amministrazione carceraria ed è stato finanziato dallo OIM (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni). È scaturito da un percorso sperimentale di prevenzione partecipata che si è tradotta in una serie di incontri con alcuni detenuti di una sezione della Casa Circondariale S. Anna di Modena per parlare di alcune malattie (Epatite A, Epatite B, C e Aids).
Si sono raccolti i diversi saperi, ci si è interrogati sul come trasferirli a tutta la popolazione carceraria e così si è formulata l'ipotesi del calendario.
Importante è stato il supporto dato dal Centro Universitario Servizi per la Cooperazione allo Sviluppo (CUSCOS) e dal personale del Ceis, dal Comune di Modena e dalla Provincia di Modena.
In occasione del concorso "Comunicazione, marketing ed informazione per la salute", nell'ambito dell'edizione 2011 del Festival Internazionale del Giornalismo ha ricevuto una menzione speciale Il calendario della salute ristretta - Associazione "Carcere Città"
Motivazioni: per la sensibilizzazione su tematiche di salute attraverso la prevenzione partecipata in un contesto insolito.